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2009 dal 5 al 12 Aprile

8a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

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dai GIORNALI di OGGI

Germania, strage a scuola

ex studente uccide 15 persone

Strage della follia in Alabama

Uccide 10 persone e si suicida

Le Stragi dal 1996 ad oggi.

2009-03-12

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Dalessandro Giacomo

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L'ARGOMENTO DI OGGI

 

Dal Sito Internet della BANCA D'ITALIA

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CORRIERE della SERA

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2009-03-12

IL KILLER DI STOCCARDA

Tim, l'adolescente senza qualità

che sparava in cantina

L'arsenale del padre e la passione per il tiro

L'amica: "Era uno con cui era piacevole uscire" (11 marzo 2009)

WASHINGTON - Per chi lo conosceva, Tim Kretschmer, 17 anni, era un ragazzo normale, che passava inosservato. Ci ha pensato lui stesso ad attirare l'attenzione. Con un eccidio nella 10-D, la classe dell'istituto tecnico dove aveva ottenuto il diploma. Le parole di un'amica tradiscono quasi la sorpresa: "Non era un emarginato e con lui si usciva volentieri". Anzi sembra che tutti volessero frequentarlo perché aveva molti soldi in tasca. Tim, dunque, non rispondeva — in apparenza — al profilo del tipo introverso, infuriato con tutto quello che lo circonda e soprattutto con chi ha condiviso i banchi di scuola. Non sembrano neppure esserci storie di bullismo, tante volte usate come pretesto o giustificazione. E in queste ore la polizia sta controllando se il killer abbia lasciato una sorta di testamento o abbia affidato un messaggio a Internet, seguendo il sentiero di altri autori di massacri. Come Eric e Dylan gli sparatori folli di Columbine, diventati poi modelli e idoli di altri folli. Dal coreano Cho Seung-hui di Virginia Tech al ragazzo finlandese che si è lasciato una scia di sangue nel suo liceo. Ma qualcosa di storto c'era, altrimenti non saremmo qui a parlare di lui. A sentire uno studente Tim era "profondamente frustrato".

Per cosa? Solo ipotesi: difficoltà di inserimento, stress, problemi suoi. Nulla, sottolineano, che potesse far pensare ad uno scenario così tragico. E invece Tim è riuscito a portare a termine la sua missione distruttiva, accanendosi — sembra — su vittime di sesso femminile, ma poi ha rivolto la sua pistola anche contro dei passanti, dunque persone non legate al suo recente passato. Rispetto ad altri assassini "scolastici ", il giovane non ha dovuto faticare troppo per armarsi. È stato sufficiente sottrarre una Beretta alla collezione del padre, un imprenditore benestante con la passione del tiro. E l'ha usata con effetti devastanti. Del resto ci sapeva fare: si allenava spesso in cantina con pistole ad aria compressa e "faceva sempre centro".

Passione alternata al ping-pong e alla visione di film dell'orrore. Ne aveva una collezione intera. Tim si è mostrato un vero mutante. Un giovane qualsiasi che si trasforma in omicida. Certo, è più facile accorgersi dei "lupi solitari", che non fanno gruppo e sono lasciati fuori dalla classe, dal team sportivo e alla fine da tutto. A volte sono spinti in quella condizione. In altre sono loro stessi a ficcarsi nell'angolo. Si considerano degli sconfitti e provano a dimostrare il contrario con la violenza eclatante. Mietono vittime e puniscono chi li ha trattati da perdenti: "Finalmente vi accorgerete di me", è il loro messaggio. E la normalità è diventata la cortina fumogena ideale dietro la quale si è nascosto Tim per colpire.

Guido Olimpio

12 marzo 2009

 

 

 

 

LA SCHEDA

Stragi tra i banchi, i precedenti

Germania, ex studente fa strage a scuola: 16 vittime. Poi la polizia lo uccide (11 marzo 2009)

Studenti in fuga al Virginia Tech: è l'aprile 2007 (Ap)

Studenti in fuga al Virginia Tech: è l'aprile 2007 (Ap)

La strage di oggi nella scuola di Winnenden allunga la lista degli attacchi e massacri avvenuti in istituti scolastici negli Stati Uniti, dove il fenomeno è più rilevante, e nel resto del mondo. Ecco una lista dei più drammatici precedenti in tutto il mondo.

- 23 SETTEMBRE 2008: un ragazzo di 22 anni apre il fuoco in una scuola della cittá di Kauhajoki, in Finlandia, uccidendo nove persone prima di suicidarsi.

- 14 FEBBRAIO 2008: un ex studente di sociologia apre il fuoco nella Northen Illinois University di Dekalb, in Illinois, uccidendo sei persone e poi si suicida.

- 7 NOVEMBRE 2007: uno studente di 18 anni, Pekka Eric Euvien, spara all'impazzata durante le lezioni nel liceo di Jokela di Tuusula, in Finlandia. Il bilancio è di otto persone uccise, tra le quali il preside del liceo. Il ragazzo, che prima dell'attacco aveva messo su Youtube un video in cui annunciava "la strage della scuola superiore Jokela del 7 novembre 2007", dopo il folle gesto si uccide sparandosi alla tempia.

- 16 APRILE 2007: a Blacksburg, in Virginia, Stati Uniti, uno studente 23enne della Corea del Sud tiene per ore il campus della Virginia Tech University sotto assedio: uccide 32 persone e poi si suicida.

- 21 MARZO 2005: in una riserva indiana dello stato del Minnesota, un 16enne della tribù Chippewa prima uccide il nonno e la sua fidanzata poi va a scuola dove uccide cinque studenti, una professoressa ed una guardia di sicurezza. Durante una sparatoria con la polizia, il ragazzo si suicida.

- 26 APRILE 2002: È il più grave attacco avvenuto in una scuola tedesca. Un ex allievo ha fatto irruzione armato nel liceo Gutenberg di Erfurt, nella Germania Orientale, ed ha ucciso 17 persone prima di suicidarsi durante l'irruzione delle 'teste di cuoiò, i reparti speciali della polizia tedesca. L'autore della strage, che aveva appena 19 anni, uccise 14 insegnanti e tre studenti dell'istituto.

- 8 GIUGNO 2001: Uno squilibrato di 37 anni, armato di coltello fa irruzione in una scuola elementare a Ikeda, vicino ad Osaka, in Giappone, uccide otto bambini e ferisce altre 21 persone tra scolari e professori. L'uomo viene bloccato da due insegnanti ed arrestato dalla polizia.

- 20 APRILE 1999: Due studenti di 17 e 18 anni, con indosso impermiabili neri e passamontagna, armati di pistole, fucili e bombe artigianali, uccidono 13 studenti della Columbine High School a Littleton, alla periferia di Denver (Colorado), e ne feriscono altri 21. I due, che compiono la strage in nome di Hitler, si uccidono con un colpo di pistola alla testa.

- 1 DICEMBRE 1997: Uno studente di 14 anni spara sui compagni durante una funzione religiosa nell'atrio della Heath High School a Paducah nel Kentucky, negli Stati Uniti. Otto cadono sotto i suoi colpi, tre muoiono poco dopo.

- 24 MARZO 1998: A Jonesboro, nell'Arkansas, negli Stati Uniti due ragazzi di 11 e 13 anni fanno scattare l'allarme anti-incendio in una scuola e sparano sugli studenti mentre escono dell'edificio. Mirano solo alle ragazze: rimangono uccise quattro studentesse ed una professoressa, altre 11 persone sono ferite.

- 13 MARZO 1996: un disoccupato di 43 anni fa irruzione in una scuola elementare di Dunblane: uccide 16 bambini e le loro maestre e poi si suicida.

 

11 marzo 2009

REPUBBLICA

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2009-03-12

Diciassette anni, spara all'impazzata, riesce a fuggire ma la polizia lo intercetta e si suicida

Le vittime si trovavano nel liceo Albertville di Winnenden, ad una ventina di chilometri da Stoccarda

Germania, strage a scuola

ex studente uccide 15 persone

Ha usato la pistola del padre, collezionista di armi. "Forse le donne l'obiettivo del killer"

Germania, strage a scuola ex studente uccide 15 persone

L'istituto scolastico circondato dagli agenti

STOCCARDA - Un ex allievo di 17 anni fa strage in un liceo del Baden-Wuerttemberg, a una ventina di chilometri da Stoccarda. Tim Kretfchner uccide 15 persone, nove ragazzi, tre insegnanti e poi tre passanti, e ne ferisce altre sette. Infine si suicida sull'auto usata per la fuga. E' successo stamane, all'inizio delle lezioni nel liceo Albertville a Winnenden, cittadina di 30 mila abitanti nel sud della Germania.

L'irruzione. Il giovane in tuta mimetica nera ha fatto irruzione in due classi del liceo sparando con fredda determinazione, in alcuni casi alla testa dei ragazzi seduti ai banchi. Alcune vittime sono state trovate che stringevano ancora la penna tra le dita. Freddati nove studenti e tre insegnanti, il ragazzo è uscito dalla scuola sparando ancora contro un passante davanti a una clinica. Poco dopo ha bloccato una macchina su cui ha proseguito la fuga trattenendo a bordo l'automobilista terrorizzato.

Suicida in un parcheggio. E' scattata una caccia all'uomo con l'ausilio di elicotteri e cani della polizia. Circondati il centro e la periferia della cittadina. L'epilogo è avvenuto nel parcheggio di un supermercato di Wendlingen, a 40 chilometri dal liceo. Nonostante i proiettili della polizia, il diciassettenne ha ucciso altri due passanti prima di puntare la pistola contro se stesso. La maggior parte delle vittime e dei sette feriti sono donne: otto studentesse tra i 14 e i 16 anni e due insegnanti. "E' strano - ha detto il ministro dell'Interno del Baden-Wuerttemberg, Heribert Rech - Potrebbe trattarsi di una coincidenza". Ma il sospetto è che forse l'odio che animava la mano dell'adolescente era indirizzato proprio verso le donne.

Un ragazzo con la passione per le armi. Per la strage, ha usato la pistola semiautomatica del padre. Tim Kretfchner, ex allievo, recentemente diplomato, era figlio di un facoltoso uomo d'affari, "un ragazzo tranquillo", con la passione delle armi e una collezione di centinaia di film dell'orrore. "Ci esercitavamo spesso con pistole ad aria compressa nella cantina del padre. Lui colpiva sempre il bersaglio", ha raccontato Dustin, un amico coetaneo del giovane. "Alle feste non andava mai. Non aveva molti amici. Erano interessati a lui solo perché era ricco". Tim condivideva la passione per le armi da fuoco con il padre che possiede 15 pistole. Erano tutte custodite sotto chiave, salvo una, chiusa nel comodino della camera da letto dei genitori. E' l'arma che il diciassettenne ha usato per fare la strage insieme a un centinaio di pallottole che ha rubato dall'armeria di famiglia.

I precedenti. Proprio stamane, una strage simile si è consumata dall'altra parte dell'oceano, in Alabama, dove un uomo ha ucciso dieci persone prima di suicidarsi. Non è la prima volta che in Germania le scuole sono teatro di sparatorie. Nell'aprile del 2002 un uomo uccise 17 persone in un liceo di Erfurt, prima di suicidarsi. Nel 2006 un uomo incappucciato, con fucile ed esplosivi, aprì il fuoco e ferì 11 persone in una scuola di Emsdetten, nell'ovest della Germania, e poi si tolse la vita.

(11 marzo 2009)

 

 

 

 

Michael McLandon, 27 anni, ha ucciso la madre bruciandole la casa

e poi ha continuato a sparare alle persone che incontrava sulla sua strada

Strage della follia in Alabama

Uccide 10 persone e si suicida

Strage della follia in Alabama Uccide 10 persone e si suicida

Una delle scene del crimine a Samson

WASHINGTON - Strage in Alabana: un uomo ha ucciso dieci persone in una località dell'Alabama, prima di suicidarsi. Tra le vittime ci sono la madre, i nonni, uno zio e una zia della vittima.

L'omicida - Michael McLendon, 27 anni - ha ucciso sei adulti e un bambino in tre abitazioni diverse. Altre due persone, un uomo e una donna, sono state uccise in una stazione di servizio. Il killer era nativo di Kinston, cittadina nei pressi del confine con la Florida, ed era una ex dipendente della Reliable Metal Products di Geneva, la fabbrica in cui si è tolto la vita.

La strage è avvenuta a Samson, località di circa 3mila abitanti nel sud est dell'Alabama, al confine con la Florida, ed è proseguita in un paese vicino, Geneva. La prima vittima la madre, a cui l'assassino ha bruciato la casa, poi i nonni e due zii. Tra gli assassinati a colpi di pistola un trentenne di razza bianca, e anche la moglie e il figlio di pochi mesi di un vice sceriffo.

Attraversando poi con l'auto la statale che collega i due piccoli centri, McLendon ha continuato a sparare lungo il percorso, uccidendo altre due persone in un distributore di benzina e davanti a un negozio.

La strage si è conclusa in una fabbrica alle porte di Geneva, dove l'uomo ha ferito il capo della polizia locale. Poi è entrato nello stabilimento e si è riservato l'ultimo colpo. ''Le forze di polizia lo hanno trovato morto", ha riferito un agente. Restano per ora ignote le ragioni che hanno innescato la follia omicida.

(11 marzo 2009)

 

L'UNITA'

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http://www.unita.it

2009-03-12

Germania, irrompe in una scuola e spara all'impazzata: sedici morti

di Tonino Cassarà

E´ finita nel parcheggio di un supermercato di Wendlingen la folle corsa di Timm, il giovane 17enne che stamattina alle 9.30 aveva massacrato 10 allievi della Realschule di Winnenden: la polizia lo ha infatti ucciso alle alle 12.30, quando era entrato nel supermercato dove aveva ucciso ancora due persone e ferito due poliziotti.

A Winnenden, un grosso centro di 25 mila abitanti, a nordest di Stoccarda, mancavano pochi minuti alla fine della terza ora quando nella locale Realschule, che ospita mille studenti, è stata la strage: dieci bambini e tre insegnanti sono stati massacrati dallo studente che fino allo scorso luglio aveva frequentato quella scuola.

Ore 9.30, l’ex allievo, vestito completamente di nero è entrato nell´atrio, ha spalancato la porta della prima aula, ha tirato fuori una pistola e fatto fuoco sui ragazzi; ha quindi sbattuto la porta ed è entrato nell’aula adiacente e ha fatto fuoco di nuovo. Poi si è lasciato alle spalle la mattanza e, in un primo momento ha cercato di scappare attraverso il bosco.

La polizia intervenuta immediatamente non ha potuto far altro che constatare il massacro. In tanto il giovane era tornato sulla strada dove ha fermato una macchina, e sotto la minaccia della pistola ha costretto l´autista a portarlo lontano dal luogo della strage. A casa dei genitori dell´omicida, la polizia ha poi rinvenuto un vero arsenale, c´erano infatti ancora 18 armi, tutte regolarmente registrate.

Sulle cause della carneficina non ci sono ancora notizie certe. La città è traumatizzata e il Signor Dillingen, preside di una vicina Hauptschule, con le lacrime agli occhi, dice: "Quanto avevamo sempre visto alla televisione, ora è successo qua da noi; quando entriamo a scuola al mattino, dobbiamo solo sperare che un folle non entri nelle nostre aule".

Intanto è stato istituito un centro di assistenza psicologica per gli allievi e le famiglie. Al momento non si conoscono ancora le identità delle vittime né quella dell’omicida, che è indicato solo come Timm. Ne´ancora si sa se fra le vittime vi siano studenti ve ne siano italiani, infatti l´area e´una di quelle a più alta densità di nostri connazionali.

11 marzo 2009

 

 

 

il SOLE 24 ORE

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2009-03-12

 

 

 

 

 

 

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2009-02-01

 

http://www.avvenire.it

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

 

 

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2009-02-01

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

http://www.ilgiornale.it/

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http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

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http://www.wallstreetitalia.com/

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http://espresso.repubblica.it/

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

 

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2008-10-31

 

 

 

 

 

 

 

 

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Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO

Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro

 

ISTAT

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/prodind/20090210_00/

Indice della produzione industriale

Periodo di riferimento: Dicembre 2008

Diffuso il: 10 febbraio 2009

Prossimo comunicato: 18 marzo 2009

Nel mese di dicembre 2008, sulla base degli elementi finora disponibili,l'indice della produzione industriale con base 2000=100 è risultato pari a 75,6 con una diminuzione del 12,2 per cento rispetto a dicembre 2007, allorché risultò uguale a 86,1. Nella media dell’intero anno 2008 l’indice ha presentato una diminuzione del 4,3 per cento. L'indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in dicembre una diminuzione tendenziale del 14,3 per cento (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2007),mentre nella media del 2008 il medesimo indice ha segnato un calo del 4,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2007 (i giorni lavorativi sono stati 253 come nel 2007). L'indice della produzione industriale destagionalizzato è risultato pari a 84,9 con una diminuzione del 2,5 per cento rispetto a novembre 2008.

Si segnala che a partire dalla pubblicazione dei dati relativi al gennaio 2009 inizierà la diffusione dei nuovi indici della produzione industriale,espressi in base 2005 e calcolati utilizzando la nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007 (omologo italiano della NACE rev.2 europea). Contestualmente si procederà alla ricostruzione delle serie stori-che retrospettive che saranno rese disponibili nella banca dati ConIstat.

E’ da notare che il passaggio alla base di riferimento 2005 e alla NACE rev.2 per gli indicatori congiunturali avverrà in corrispondenza del dato di gennaio 2009 in tutti i paesi dell’Unione europea.

 

Ulteriori dati sono disponibili sulla banca dati CONISTAT